Il parlamento finlandese ha messo al sicuro la legge sul matrimonio egualitario. Con 120 voti contrari e 48 a favore, l’assemblea legislativa ha respinto una petizione popolare che chiedeva di abrogare la legge che consente alle persone omosessuali di sposarsi.
Il leader dei Verdi, Ville Niinistö, ha commentato su Twitter: “È fatta! Il parlamento conferma che il matrimonio same-sex è certo al 100 per cento, da qui all’eternità. Buone nozze!”.
Pari diritti, adozioni incluse
La legge, approvata dal parlamento che ha preceduto questo, nel 2014, riconosce alle coppie formate da persone dello stesso sesso tutti gli stessi diritti e doveri previsti per le coppie eterosessuali, compreso l’accesso alle adozioni.
Come ricorda l’agenzia di stampa Reuters, la Finlandia era rimasto l’unico tra i paesi del Nord Europa a non riconoscere il matrimonio egualitario, anche se aveva introdotto le unioni civili nel 2002.
La petizione presentata al parlamento, denominata “Il vero matrimonio”, aveva raccolto 100.000 firme di cittadini che chiedevano l’abolizione della legge con l’argomentazione secondo cui i bambini devono avere una madre e un padre. A votare a favore della petizione sono stati i parlamentari del partito cristiano democratico.