La Francia apre alla fecondazione eterologa anche per le coppie di donne. E’ la proposta di riforma del governo guidato da Macron che sarà discussa in Parlamento, per diventare legge, in autunno.
Fino ad ora, come in Italia, le tecniche di procreazione medicalmente assistita erano riservate alle sole coppie eterosessuali con problemi di sterilità o di malattie genetiche.
Ma la riforma di Macron supera questo limite permettendo, così, alle future mamme di essere riconosciute entrambe come tali fin dalla nascita dei figli. Le coppie dovranno solo firmare un impegno davanti al notaio prima di iniziare la pma.
Una riforma attesa da tempo
Come riporta l’edizione cartacea di Repubblica di oggi, si tratta di una riforma già promessa dal governo socialista precedente che, però, aveva rinunciato dopo le forti proteste contro la legge per il matrimoni egualitario.
Come succede adesso alle coppie di donne che vogliono avere figli, anche le francesi erano costrette ad andare all’estero per potere diventare madri. Se la battaglia parlamentare avrà successo, dal prossimo autunno questo non sarà più necessario. Macron ha affidato la sfida alla deputata Laurence Vanceunebrock-Mialon, che con la sua compagna ha avuto due figlie.
Restano fuori le coppie di padri. Il governo aveva già dichiarato di non volere regolamentare né legalizzare la gestazione per altri, nonostante le richieste delle associazioni lgbt francesi.