Dopo due anni di un accesissimo dibattito, la Francia ha approvato ieri la legge che estende la possibilità di accedere alla procreazione assistita anche alle donne single e alle coppie di donne. Finora, questa pratica era riservata alle sole coppie eterosessuali.
Un recente sondaggio aveva rivelato che il 67% delle francesi e dei francesi era favorevole.
Esattamente come succede in Italia, le coppie di donne o le donne single francesi, erano costrette ad andare in Spagna o in Danimarca o in altri paesi per accedere alla Pma.
Con la Francia, sono 10 i paesi dell’UE che riconoscono il diritto alla PMA a tutte le coppie e alle donne single. La pratica è consentita anche nel Regno Unito.
A favore della legge hanno votato le sinistre e il partito di Macron. Contrarie le destre che hanno fatto ricorso al Consiglio Costituzionale. Questo potrebbe comportare qualche modifica al testo o, comunque, un ritardo prima che la legge entri in vigore.
Il ministro della Salute Olivier Véran ha dichiarato, comunque, che spera che il primo bambino sia concepito entro il 2021.
Il testo approvato permette l’accesso a diverse pratiche, come la fecondazione in vitro e l’inseminazione artificiale, a tutte le donne sotto i 43 anni e a spese del servizio sanitario nazionale.
Come riferisce la BBC, i bambini nati con la donazione di sperma avranno il diritto di conoscere l’identità del donatore. Naturalmente, al momento della nascita, sia la donna che ha partorito sia la sua partner saranno riconosciute come mamme.
I paesi dell’Ue dove la Pma è accessibile anche alle single e alle coppie di donne sono: Belgio, Spagna, Danimarca, Finlandia, Irlanda, Lussemburgo, Malta, Olanda, Portogallo, Svezia e adesso anche la Francia.
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