Continua l’affermazione dei diritti delle coppie omogenitoriali. Succede a Genova: «Un altro bimbo e un’altra bimba, entrambi nati in una famiglia composta da due mamme, dovranno, secondo il Tribunale, essere indicati sulla certificazione di nascita come figli di due genitori dello stesso sesso». È quanto dichiarato da Ilaria Gibelli, avvocata di Famiglie Arcobaleno e Rete Lenford, e dall’avvocata Elena Fiorini.
Decisione immediatamente esecutiva
Come riporta Il Secolo XIX, «il Tribunale di Genova ha emesso altri due atti con i quali ordina al Comune di Genova di iscrivere come genitore nel certificato di nascita di due bambini, oltre a colei che già risulta come “mamma”, anche la sua compagna». Tali provvedimenti arrivano dopo la prima sentenza i legali dello scorso 12 novembre. «Le ultime decisioni, a differenza della prima» precisano le due legali «sono state dichiarate immediatamente esecutive dal Tribunale: questo significa che il Comune dovrà procedere senza ritardo all’integrazione dei certificati di nascita».
La vittoria dello stato di diritto
Si tratta di tre riconoscimenti in un mese, anche se la giunta comunale aveva fatto ricorso contro la decisione del Tribunale. Adesso arriva l’ennesima sentenza che dà ragione al progetto di vita delle mamme arcobaleno e alla dignità dei loro figli. Contro la decisione del ricorso, le associazioni erano scese in piazza per protesta contro le decisioni dell’amministrazione locale. Alla fine ha vinto lo stato di diritto.