Chi ha visto I Guardiani della Galassia e gli ultimi due episodi degli Avengers, conosce bene il personaggio di Star-Lord: un bambino metà terrestre e metà alieno, rapito da pirati spaziali e membro di un team sgangheratissimo di eroi ed eroine spaziali. Sbruffone, sfacciato e anche un po’ donnaiolo, si innamorerà dell’aliena Gamora. Fidanzamento che non esalta la sorella di quest’ultima, Nebula, proprio per il suo carattere un po’ troppo superficiale. Ebbene, chi ha amato questo personaggio – interpretato sul grande schermo da Chris Pratt – e legge anche i fumetti della Marvel, scoprirà che Star-Lord è bisessuale.
La bisessualità di Star-Lord nel fumetto I guardiani della galassia
«Non più meno di un paio di settimane fa» riporta Cinematographe.it, «in America è uscito il numero 9 della serie a fumetti dedicato a I Guardiani della Galassia. La storia è incentrata su Star-Lord e sulle sue peripezie in un’altra dimensione, che lo portano nella città-stato di Morinus. Qui viene soccorso da Aradia e Mors, una coppia di innamorati che lo inizia ad un triangolo amoroso». La notizia non farebbe poi tanto clamore, se non fosse che Chris Pratt fa parte di una chiesa ultra-conservatrice che discrimina le persone Lgbt+. Già Elliot Page aveva puntato il dito contro l’attore, per «la sua affiliazione alla Zoe Church, un’associazione di culto che predicherebbe fra le altre cose idee omofobe».
Le posizioni ultraconservatrici di Chris Pratt
Ancora, come riporta Wired: «C’è chi coltiva poi il forte sospetto che Pratt abbia convinzioni politiche estremamente conservatrici: ufficialmente lui ha sempre dichiarato di non riconoscersi in nessun punto dello spettro politico, ma diverse sue dichiarazioni estemporanee […] lo vorrebbero persino vicino a Trump». Insomma, se anche il personaggio interpretato nella saga cinematografica dovesse “scoprirsi” bisessuale, come reagirebbe l’attore? Non resta che aspettare e scoprirlo. Di certo il karma si è divertito un po’, con il principale protagonista de I guardiani della galassia.