Qualche tempo fa era toccato al sito di Progetto Gionata, il portale dedicato a fede e omosessualità. Ieri è stato il turno del sito di Nuova Proposta, l’associazione formata da persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender cristiane. Ignoti hanno infatti violato il sito rendendolo inutilizzabile. Ancora ora dalla home page è impossibile accedere a qualsiasi contenuto e l’unica cosa visibile sono il logo e la testata della pagina.
A denunciare l’accaduto è la stessa associazione, che da oltre 25 anni è presente a Roma e si occupa di conciliare fede e omosessualità.
“Dopo l’attacco a Gionata.org – si legge in una nota di Andrea Rubera, presidente di Nuova Proposta e portavoce di Cammini di Speranza -, gli hackers colpiscono nuovamente un sito di un gruppo storico degli omosessuali cristiani italiani. Evidentemente a qualcuno o a qualche realtà malevola non va giù che si possano offrire alle persone omosessuali e transessuali percorsi di ristoro e di accettazione, per poter consentire loro di non sentirsi, come spesso accade, inadeguati, sbagliati, addirittura secondo alcuni “disordinati” o “malati”.”
“Gruppi come Nuova Proposta – prosegue Rubera – vogliono esser locande dove le persone possono acquisire la forza sufficiente per poter immaginare la propria vita in maniera completa, inclusa la dimensione affettiva. È questo che probabilmente agli hacker che stanno colpendo i siti dei cristiani omosessuali non va giù! Ma non ci fermeranno“!