News

Il Brasile decreta “provvisoriamente” l’omofobia reato. Riprende il dibattito

La Corte Suprema del Brasile ha deciso – con otto voti contro tre – di rendere reato penale l’omofobia, un provvedimento molto importante in un Paese che conta il più grande numero di omicidi di persone LGBT.

Provvisoriamente

Il Tribunale Federale Supremo (Stf) ha provvisoriamente decretato che l’omofobia è equivalente al reato di razzismo, attendendo che il Congresso – attualmente a maggioranza conservatrice e sotto forte influenza delle chiese evangeliche – elabora una legge specifica per reprimere questo tipo di discriminazione.

Dietro un pregiudizio una violenza

“Ogni pregiudizio rappresenta una violenza”, ha dichiarato Carmen Luzia, giudice del Stf, per spiegare il suo voto favorevole. “Ogni discriminazione è motivo di sofferenza”, ma alcuni pregiudizi provocano maggiori sofferenze di altri, perché sono ferite che colpiscono la persona nella sua casa, che separano i genitori dai figli, [che separano] i fratelli, gli amici, per il semplice fatto di tentare di vivere qualcosa che si presenta come naturale”, ha detto questo giudice.

Le critiche di Bolsonaro

Il mese scorso l’alta corte, a maggioranza di sei voti a undici, si era già espressa a favore della proposta avanzata da diverse sigle, politiche e non, di rendere l’omofobia e la transfobia un reato penale al pari del razzismo. Una presa di posizione che è stata criticata dal presidente della Repubblica, Jair Bolsonaro, secondo il quale una decisione in merito spetta a deputati e senatori, e non ai giudici. Da parte sua, la Corte suprema ha ribadito di aver agito a causa dell’omissione del Congresso ad approvare una legge in materia, stabilendo che il già esistente reato di razzismo sia esteso ai casi di aggressione nei confronti della comunità Lgbt finché la normativa non passi anche in Parlamento.

Condividi
Pubblicato da

Articoli recenti

Ritratti di famiglia: uguali diritti per tutte

La famiglie sono tutte diverse. I diritti, invece, devono essere tutti uguali. E' questo il…

4 Novembre 2024

Torino ospiterà l’Europride 2027

La notizia è di pochi minuti fa: Torino ospiterà l'Europride a giugno del 2027. Per…

2 Novembre 2024

“Not a dude” alle Olimpiadi, ma è una bufala transfobica

Una bufala che sta circolando, durante queste Olimpiadi, è quella del “not a dude”. Stanno…

29 Luglio 2024

Olimpiadi 2024, un’apertura dei giochi che più queer non si può

Ammetto che ieri guardavo un po’ distrattamente la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi a Parigi. Sono…

27 Luglio 2024

Catania, Comune nega la carriera alias alle persone transgender

Il comune di Catania nega la carriera alias alle persone transgender e non binarie della…

22 Giugno 2024

Ignazio Marino, sei ancora un alleato della comunità LGBTQIA+?

Ce lo ricordiamo tutti, Ignazio Marino, allora sindaco di Roma, che trascrive pubblicamente 16 matrimoni…

12 Giugno 2024