Il governo svedese ha deciso: investirà 175mila dollari (un milione e settecentomila corone) per finanziare un progetto che porterà le drag queen tra i banchi di scuola. E per finanziare progetti con i disabili.
IL PROGETTO
L’investimento arriverà dallo Swedish Inheritance Fund, un corpo del governo che si occupa di gestire i fondi degli svedesi morti senza lasciare eredi nel testamento.
I fondi in questione saranno dati soprattutto alla Kulturföreningen Mums, una associazione politicamente indipendente di Stoccolma che mira ad ampliare l’offerta culturale svedese con un focus particolare sulle questioni Lgbt+, sulla diversità e sull’uguaglianza.
«Il progetto, insieme ai bambini, ai giovani e a gli adulti con disabilità, svilupperà fiabe inclusive nella forma di drag show», hanno fatto sapere dalla Fondazione. «Insieme con il target group e altre organizzazioni, Among Dragons and Drag Queens creerà nuove favole che riflettano il target group».
Saranno promossi progetti basati «sui bisogni e sui desideri del gruppo di riferimento», che includono anche workshop in drag in cui saranno le stesse drag a leggere libri ai bambini nelle librerie.
Un’altra porzione di finanziamenti sarà data ai gruppi che promuovono azioni volte a migliorare il clima e la consapevolezza green.
LE DRAG
Gli show con protagoniste le drag queen stanno guadagnando popolarità sia come puro intrattenimento che come metodo per educare e celebrare le differenze, dando ai bambini l’opportunità di avere a che fare con persone che vanno oltre le restrizioni di genere.
I commenti all’iniziativa, in Svezia, sono stati per lo più positivi. Su twitter un utente scrive: «Posso solo vederlo come una cosa buona. I bambini in generale, e soprattutto quelli in fase evolutiva, non vedono alla stessa maniera degli adulti le drag. Non ha niente a che fare con l’influenzare i bambini».
L’idea di far leggere e impersonare le favole alle drag queen è nata a San Francisco ed è diventata rapidamente un fenomeno mondiale. Purtroppo le voci contrarie si sono levate un po’ ovunque. All’inizio dell’anno gli organizzatori di uno di questi eventi a Houston, Texas, sono stati stati costretti a cancellare lo spettacolo per le continue minacce di morte da parte di gruppi di cristiani conservatori.
Un evento simile a Ottawa, Canada, è stato interrotto da un gruppo di estremisti che si è messo a urlare ai bambini che sarebbero finiti “in un lago di fuoco”.
E in Italia? In Italia iniziative del genere hanno riscontrato una fortissima opposizione, soprattutto a Catania e Novara.