Si terrà il 27 luglio a Campobasso il ‘Molise pride‘.
Si celebreranno nel segno dei 50 anni dei ‘Moti di Stonewall’ che nel ’69 diedero via al movimento Lgbtqi+. Una celebrazione che ha già spinto Arcigay Molise a chiedere a Regione e Parlamento di approvare al più presto una legge contro l’omotransfobia “seria e concreta”. ”
“Qui in Molise tutto è assente”
In Molise è quasi del tutto assente qualsiasi forma di tutela per le persone LGBT per questo – afferma Luce Visco, presidente di Arcigay Molise – facciamo appello alle forze politiche della Regione, affinché mettano in agenda la proposta di una legge che offra servizi e aiuti stabili e concreti nel tempo, e al governatore, Donato Toma, che l’anno scorso è stato presente alla manifestazione e che attendiamo anche quest’anno. Allo stesso tempo – conclude – monitoreremo l’attuazione del programma della piattaforma ‘Molise Pride’ sottoscritta dal sindaco di Campobasso, Roberto Gravina (M5s) che attendiamo alla manifestazione.
“Non un’estensione della legge Mancino”
“Il Molise deve diventare un faro in Italia per i diritti” continua “siamo pronti a lavorare per la stesura del testo della legge contro l’omotransfobia, mentre allo stesso tempo ci aspettiamo dalla politica nazionale che si superino le differenze in modo da approvare una legge che nel 2019 non sia una semplice estensione della legge Mancino, ma che offra sostegno e servizi in particolare alle vittime di violenza familiare, spesso lasciate sole e senza alternative”
“La piattaforma Molise Pride”
Ci aspettiamo il sostegno di tutte le Istituzioni sul tema della discriminazione, che ogni giorno viviamo sulla nostra pelle. Allo stesso tempo monitoreremo l’attuazione del programma della piattaforma Molise Pride sottoscritta dal Sindaco di Campobasso Gravina che attendiamo alla manifestazione.
La piattaforma è possibile leggerla qui
Continua inoltre la raccolta fondi per la realizzazione della manifestazione. Qui per dare una mano