Il Foreign Office britannico, il dicastero che promuove gli interessidella Gran Bretagna all’estero, avverte i cittadini Lgbt che intendono viaggiare negli Stati Uniti di prestare particolare attenzione se intenzionati a visitare North Carolina e Mississippi. L’avvertimento si deve alla recente approvazione delle ormai note leggi omofobe e il dicasterosi preoccupa dell’impatto che queste norme potrebbero avere sui suoi cittadini omosessuali, bisessuali e trans che dovesseroandare inviaggio in quegli stati.
Lo si legge sul sito del ministero degli Esteri britannico, nella sezione dedicata agli avvertimenti in caso di viaggi che, per quanto riguarda gli Stati Uniti, è stata aggiornata con queste indicazioni qualche giorno fa, dopo che nei due Stati menzionati sono state approvati controversi provvedimenti giudicati come limitativi dei diritti delle persone lgbt. In particolare in Mississippi dal prossimo primo luglio entrerà in vigore una legge che consente a negozi, ospedali e scuole di non prestare servizi alle coppie gay per motivi legati alle credenze religiose dei responsabili di queste attività, mentre in North Carolina, com’è noto, è stata adottata una legge che vieta l’adozione di norme anti-discriminatorie per la comunità Lgbt, e stabilisce che le persone devono usare i bagni pubblici seguendo il sesso indicato nel certificato di nascita, impedendo quindi alle persone trans di usare i servizi adatti al genere scelto.
Queste leggi e quelle simili approvate in altri stati Usa, hanno già suscitato molte polemiche e proteste non solo da parte delle associazioni che si occupano dei diritti della gay community, ma anche da parte di aziende e, com’è noto, di artisti e personaggi del mondo dello spettacolo che hanno sospeso le loro attività in quegli stati annullando concerti e riprese di film. Ora i governi locali potrebbero dover fare i conti anche conun calo dei flussi turistici con il conseguente ulteriore danno economico.