È di qualche giorno fa la notizia di una direttiva di due assessori di Todi che chiedevano di togliere dalla biblioteca comunale i libri per bambini ritenuti non adatti ai più piccoli. Tema di questi libri sono le famiglie omogenitoriali, l’omosessualità e la transessualità. Ora il caso è arrivato in Parlamento.
Un’interrogazione al Governo
Ieri, infatti, i senatori del Pd Sergio Lo Giudice, Valeria Cardinali, Monica Cirinnà, Nadia Ginetti e Gianluca Rossi hanno presentato un’interrogazione al Governo contro quella che definiscono “una direttiva oscurantista degli assessori alle politiche familiari e alla cultura”.
I senatori dem chiedono al Governo di “fare luce su questa vicenda che rimanda a periodi bui della nostra storia nazionale”. “La giunta di destra che governa Todi col sostegno di Casa Pound – scrivono in una nota – non creda di potere usare la censura ideologica contro i libri per bambini come se fossimo ai tempi dei balilla”.
Un atteggiamento totalitario”
“La rimozione di libri che mirano all’educazione alle differenze e al contrasto alle discriminazioni di genere – spiegano i firmatari dell’interrogazione – rappresenta un attacco alla libertà di espressione e un’offesa alla pluralità delle identità e delle forme familiari.
Siamo in presenza di un’intollerabile pretesa di conformazione dell’offerta culturale all’ideologia di chi governa la città: un atteggiamento totalitario intollerabile in un contesto democratico”.