Aveva invocato la morte per gli omosessuali, durante la un’omelia nella sua parrocchia di Decimoputzu, in Sardegna. Ora Don Massimiliano Pusceddu, che aveva letto un passo di San Paolo definendolo “profetico”, è stato denunciato per istigazione a delinquere. Nel passo della Bibbia, San Paolo dice chiaramente che i gay “meritano la morte” (qui il video dell’omelia in questione). A sporgere denuncia contro di lui è stato lo studio Gay Lex di Bologna. Oggi, l’avvocata Cathy La Torre, che aveva preparato la documentazione insieme al collega Michele Giarratano, si è recata dai Carabinieri del paesino sardo di don Pusceddu ed ha presentato l’esposto.
Il parroco ora dovrà rispondere delle sue parole che aveva ripetuto poi in un’intervista alla trasmissione radiofonica La Zanzara a cui aveva precisato che si riferiva alla “morte spirituale”. Parole che, comunque, all’indomani della strage di Orlando, hanno fatto scalpore e hanno scatenato non poche polemiche.
“Ho appena denunciato Don Massimiliano Pusceddu per istigazione a delinquere – ha scritto l’avvocata La Torre sul suo profilo Facebook fotografandosi con la denuncia in mano -. Ora sono davanti alla sua chiesa. Perché anche a Decimoputzu ci sono i gay e le lesbiche e NON hanno alcuna paura dei preti ex pugili e delle loro pistole!”.
Lo studio Gay Lex, qualche giorno fa, ha lanciato una campagna per raccogliere tutte le dichiarazioni omofobe e che istigano alla violenza, dopo i tragici fatti del Pulse di Orlando, dove Omar Mateen, un 29enne di origini afgane, ha fatto fuoco sui clienti del club gay uccidendo 49 persone e ferendone 53.
Questa è la prima denuncia della campagna. Per segnalare altre dichiarazioni, video, post sui social network, scrivete a info(at)gaylex.it