Un giorno storico, come si dice in questi casi, per l’Irlanda del Nord. Il parlamento del Regno Unito ha infatti approvato in via definitiva la legge che legalizza l’aborto e introduce il matrimonio egualitario nel nord dell’isola.
Il primo commento, al diffondersi della notizia questo pomeriggio, è stato di Amnesty International, che insieme ad altre associazioni si è battuta per raggiungere questo traguardo.
L’organizzazione ha twittato ricordando che la nuova legge mette fine a 158 anni di proibizionismo sull’aborto. “Veramente una giornata storica per i diritti umani” ha scritto AI parlando anche del matrimonio egualitario.
La legge entrerà in vigore il prossimo 21 ottobre mettendo fine, a meno che il governo dell’Irlanda del Nord non venga rinominato prima di quella data.
La data ultima perché il matrimonio tra persone dello stesso sesso entri in vigore è gennaio 2020 e quella perché l’interruzione di gravidanza sia regolamentata nel dettaglio marzo 2020.
L’effetto immediato è che le donne attualmente sotto processo per avere abortito, non lo saranno più già dal 22 ottobre di quest’anno. Naturalmente, nessun’altra sarà incriminata.
Patrick Corrigan, a capo della sezione nordirlandese di Amnesty, ha commentato:
“Da nessuna parte, su quest’isola, le persone dovranno più combattere per i propri diritti. Le prossime generazioni dell’Irlanda del Nord – ha dichiarato -, non dovranno soffrire per la disuguaglianza come è successo in passato. Ora l’attenzione di Amnesty si concentrerà nell’assicurarsi che il processo di accesso alle cure e al matrimonio per le persone sia il più veloce possibile”.
“L’amore vince – ha commentato John O’Doherty, direttore di The Rainbow Project -. Oggi questo messaggio è uscito da Westminster. Essere parte di questa storica campagna negli ultimi otto anni è la cosa più importante che abbia fatto nella vita, oltre a sposare mio marito”.
“essendo cresciuto a Maghera, non avrei mai pensato di vedere il giorno in cui le coppie dello stesso sesso non solo sarebbero state accettate, ma anche celebrate in Irlanda del Nord – ha aggiunto -. Condividiamo l’importante vittoria di oggi con la nostra comunità, i nostri sostenitori e i nostri alleati”.
“A meno che non ci sia un ritorno in assemblea prima di ottobre – ha spiegato -, a gennaio del 2020 le coppie dello stesso sesso potranno sposarsi e le unioni civili essere trasformate in matrimonio. Io e il mio compagno saremo tra i primi”.
Fonte: gcn.ie.
Foto: Rainbow Project