Un attentato contro la comunità Lgbt locale è stato sventato in Francia. A quanto si apprende dalle agenzie, «due individui di 21 e 24 anni sono stati arrestati sabato in Seine-et-Marne, nei pressi di Parigi e posti in detenzione provvisoria». La notizia è stata diffusa dopo un’inchiesta di 20 Minutes che rivela che i due uomini «intendevano attaccare, in nome dell’Isis, la comunità omosessuale».
Traditi dai social network
Le operazioni di intelligence sono andate avanti, nei confronti dei due sospettati: «I loro piani non erano molto ben definiti» leggiamo su Lgbtq Nation, «ma gli elementi ci portano a credere che intendessero attaccare i gay». Le abitazioni dei due sono state perquisite e «sono stati trovati coltelli, altri oggetti atti ad offendere e materiale di propaganda jihadista». I due sono stati monitorati dalla polizia per via della loro intensa attività sui social network. Ciò ha fatto scattare le indagini e i due uomini sono infine stati catturati e posti in stato di fermo. È preoccupante, apprendiamo ancora, il grado di radicalizzazione che trova proprio nel web una forte cassa di risonanza. Per fortuna, in questo caso, i piani criminali dei due sono stati sventati.