Secondo la polizia, era un potenziale terrorista e l’obiettivo era il Pride di Tel Aviv. Per questo le forze dell’ordine israeliane hanno arrestato un uomo a Bnei Brak. Il 20enne è sospettato di essere in procinto di organizzare un attentato terroristico durante il Pride previsto per il 9 giugno prossimo. Stando a quanto riporta il Times of Israel, uno degli elementi che ha allertato la polizia è un post che il ragazzo aveva pubblicato su Facebook in cui chiedeva se ci fosse qualcuno disposto a compiere l’attentato insieme a lui.
I precedenti a Gerusalemme
Il Pride di Tel Aviv non ha precedenti di episodi di violenza o attacchi di qualche genere, al contrario di quello di Gerusalemme durante il quale, nel 2015, un ultraortodosso accoltellò a morte una ragazza che partecipava alla marcia.
In quell’occasione, Shira Banki, che aveva 16 anni, perse la vita e altri furono feriti durante l’aggressione di Yishai Schissel. L’estremista era appena uscito di prigione dopo 10 anni di detenzione. L’uomo era stato riconosciuto colpevole di un attacco simile durante il Pride del 2005. In quell’occasione, fortunatamente, nessuno venne ucciso.