La Festa delle Famiglie cresce e quest’anno coinvolgerà nove città in tutta Italia. L’ormai tradizionale appuntamento di Famiglie Arcobaleno quest’anno sarà dedicato a tutti i bambini e le bambine. “Tutti i bambini sono uguali. Uguali diritti per tutte e tutti” è lo slogan che punta a coniugare i diritti traditi dei figli e le figlie delle coppie dello stesso sesso e quelli, altrettanto traditi dei bambini figli di migranti che nascono in Italia ma non sono riconosciuti come italiani.
“Oggi nel nostro Paese – spiega la presidente Marilena Grassadonia – ci sono minori che hanno meno diritti degli altri, perché sono nati in famiglie con due mamme e due papà, o perché i loro genitori sono stranieri. La nostra associazione si batte da sempre per un’Italia più giusta e inclusiva. I diritti sono diritti quando sono di tutti, altrimenti sono solo privilegi”.
Famiglie Arcobaleno ha infatti sostenuto la proposta di legge sullo ius soli. E nonostante l’attuale quadro politico sia decisamente ostile, continua a ribadire che non è possibile non dare risposte ai nuovi italiani. Naturalmente, la Festa delle Famiglie è anche l’occasione per tornare a chiedere una legge che sancisca chiaramente il diritto dei bambini nati da coppie omosessuali di vedersi riconoscere entrambi i genitori all’atto della nascita. Una legge che chiuderebbe così la stagione delle lotte, lunghe e dispendiose, nei Tribunali.
“I nostri figli e le nostre figlie devono poter contare su due madri o due padri sempre, anche quando questi, come succede in molte famiglie, si separano – spiega l’associazione -. Sosteniamo inoltre la revisione della legge sulle adozioni, perché venga aperta a coppie same-sex e single. E, infine, la revisione della legge 140, affinché cadano le barriere all’accesso alla tecniche di fecondazione medicalmente assistita”.
Come ogni anno, il programma della Festa delle Famiglie, aperta alla partecipazione di chiunque sposi le stesse battaglie, prevede una merenda-colazione assieme, attività per i bambini, incontri e dibattiti. Come detto, quest’anno si terrà in nove città italiane: a Venezia il 5 maggio, a Napoli il 5-6 maggio. E poi a Firenze, Milano, Molfetta, Perugia, Roma, Torino il 6 maggio. Infine, l’appuntamento sarà a Genova il 19 maggio. I dettagli sui luoghi di ritrovo e gli orari saranno comunicati sul sito dell’associazione e sui canali social.
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