Il primo video musicale che arriva dal Kenya, è stato bloccato dalla commissione che si occupa della censura dei film che ha negato la licenza per la diffusione per via di alcune scene tra cui un uomo mezzo nudo con il suo compagno e due ragazze che si baciano al parco. Nonostante questo, la clip è stata pubblicata sul web ed è diventata virale, generando di fatto l’effetto opposto rispetto alle intenzioni della censura kenyota. A riportare la notizia è il portale britannico PinkNews su cui si legge che si tratta di Same Love, brano di Macklemore e Ryan Lewis del 2012, remixato dal rapper keniano Art Attack. Nonostante sia online da appena tre settimane, il video ha già raggiunto quasi 130 mila visualizzazioni su YouTube, mentre l’hashtag #kenyagayvideo è entrato tra i trending topic locali costringendo tutti a parlarne.
“Ci aspettavamo che avrebbe provocato controversie – ha dichiarato Art Attack -, sapevamo che le persone ne avrebbero parlato, ma non che il video avrebbe ricevuto tutta questa pubblicità. Le scene erotiche sono state inserite per far capire che queste persone si innamorano come le altre“.
Il testo invoca un movimento per i diritti delle minoranze sessuali nel paese ed è la prima volta che la rete viene usata in questo modo per parlare di diritti Lgbt in Kenya.
In una conferenza stampa, Ezekiel Mutua, membro della commissione che classifica i film e i video, ha dichiarato che il contenuto del video era inappropriato ed ha spiegato che “il video che attualmente circola su YouTube è composto da testi che promuovono fortemente i diritti dei gay in Kenya, completati da scene di sesso tra persone dello stesso genere, oltre che dalla rappresentazione di nudo e pornografia“.
In Kenya, vale la pena ricordarlo, la legge punisce il sesso tra omosessuali con pene fino ai 14 anni di reclusione e il tasso di omofobia nella società è altissimo, al punto da mettere in pericolo la sicurezza personale e la vita delle persone sospettate di essere gay o lesbiche.