Dell’allarme per il picco di contagi da Epatite A tra i maschi che fanno sesso con maschi, abbiamo giĂ parlato. Vi abbiamo anche proposto il video esplicativo realizzato da alcune associazioni bolognesi e un articolo, molto piĂą ampio, del nostro sessuologo Loris Patella. L’ultima iniziativa arriva da Torino e, per essere precisi dal Torino Pride. Il Coordinamento, che riunisce associazioni lesbiche, gay, bisessuali e transgender operanti sul territorio piemontese, oltre che realtĂ non LGBT che i occupano di diversitĂ , ha lanciato la campagna “Epatite A – La prevenzione centra sempre”.
La prevenzione, battaglia quotidiana
L’iniziativa nasce in collaborazione con SeREMI, Servizio di riferimento Regionale di epidemiologia per la sorveglianza, la prevenzione e il controllo delle Malattie Infettive.
“Per noi questa è una campagna importantissima – afferma il coordinatore del Torino Pride Alessandro Battaglia –. La prevenzione di tutte le malattie a trasmissione sessuale per noi è una battaglia quotidiana. Purtroppo l’epidemia di Epatite A è in aumento e, per questo, la vaccinazione è necessaria”.
Il vaccino
Come anche l’Istituto Superiore di SanitĂ ha sottolineato, esiste un vaccino che previene l’infezione nelle persone non immuni e la protezione dura tutta la vita. Per richiedere la vaccinazione è necessario rivolgersi al servizio vaccinale della propria ASL.
Per molto tempo, l’Epatite A è stata ritenuta un’infezione a trasmissione alimentare. Ma il virus può essere trasmesso anche per via oro fecale cosa a cui si prestano alcune pratiche sessuali.