Sono già passati 30 anni eppure la puntata di ieri sera de La tv delle ragazze è riuscita ad accarezzare i ricordi di un programma cult senza farceli rimpiangere. Serena Dandini, perfetta padrona di casa, è riuscita a creare un crogiolo di pungente satira che ha tenuto incollati 1.332.000 telespettatori con il 6% di share.
Tanti i volti noti al grande pubblico, da Geppi Cucciari a Paola Cortellesi fino a Lella Costa. Eppure è fra le novità che troviamo una delle sorprese comiche più brillanti: stiamo parlando di Annagaia Marchioro.
Inizia presentandosi: “Sono Annagaia, sono veneta, sono lesbica e sono sempre stata discriminata. Perché sono veneta“.
È un fiume in piena e, con il suo fare diretto e spigliato, conquista il pubblico: “Sono qui perché vorrei che fosse messo agli atti che l’omosessualità non è una malattia. Sono andata in farmacia e ho provato con l’Aulin, con i fiori di Bach ma non mi è passata, ho provato con un Moment, un Oki, alla fine mi sono fatta la farmacista: ero sempre lì”
Dopo aver cavalcato il palco di Diversity Lab, Marchioro ha raggiunto il grande pubblico televisivo con un monologo che da vedere e rivedere. Eccolo.
La TV delle ragazze si esaurisce qui: l’appuntamento è rinnovato per i prossimi tre giovedì, sempre su Rai 3.
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