Nella puntata andata in onda ieri sera, Le Iene sono tornate a parlare del caso Unar, Anddos e dei fondi stanziati per finanziare un progetto sui centri anti violenza e di ascolto (che potete leggere qui). Durante il servizio, sono state nuovamente mostrate alcune delle immagini della puntata precedente, quelle girate nei circoli affiliati all’associazione con le telecamere nascoste. E poi una nuova intervista all’ormai ex direttore dell’Unar Francesco Spano che ha chiarito la questione della tessera.
Spano ha raccontato che la tessera gli era stata fatta tempo fa per permettergli di entrare in uno dei tanti circoli di Anddos, come accade quando si va in un locale affiliato Arci e, per accedere, è necessaria la tessera. Filippo Roma ha poi intervistato Vladimir Luxuria e, infine, il presidente di Anddos Marco Canale.
La notizia falsa
Palese la differenza di approccio nelle varie intervista, che potete vedere voi stessi nel video qui di seguito.
Il video si chiude con una notizia: la revoca dei finanziamenti ad Anddos. Ma la notizia è falsa. Come ha anticipato ieri sera Pride Online (il giornale online di cui Anddos è comproprietaria), è iniziata la procedura per la revoca dei finanziamenti, ma non è ancora conclusa. L’associazione ha dieci giorni di tempo per presentare una memoria e tentare di salvare il progetto. Ecco il servizio:
Le Iene si dissociano da Adinolfi
Finito il servizio, Teo Mammuccari e Ilary Blasi che conducavano la trasmissione, hano specificato che le Iene si dissociavano dalle strumentalizzazioni dei giorni scorsi. “L?omofobia esiste e va combattuta”, ha detto Ilary Blasi chiedendo di usare il buon senso e di non bloccare tutti i fondi destinati ai tanti progetti finanziati dall’Unar tra cui la casa d’accoglienza di Bologna destinata alle persone trans e omosessuali richiedenti asilo.