Un importante passo avanti in quello che è il percorso per la legge Zan, il ddl contro l’omo-bi-lesbo-transfobia e contro la misoginia: «La commissione bilancio del Senato» ha dichiarato l’onorevole Alessandro Zan, in una nota ufficiale, poi rilanciata sui social «ha approvato un emendamento al decreto agosto che finanzia i centri antidiscriminazione e le case rifugio per le vittime di omotransfobia con 4 milioni di euro all’anno». Un ulteriore capitolo che conferisce ancora più forza al progetto di legge. Rendendo più efficace tutto quanto verte sulle azioni positive di contrasto ai crimini d’odio.
Verso la discussione alla Camera della Legge Zan
«È una parte della legge contro l’omotransfobia e la misoginia quindi già approvata», dichiara ancora Zan «che abbiamo voluto mettere in sicurezza emendando il decreto agosto». Per l’esponente dem «è un’ottima notizia perché possiamo dare risposte proprio alle persone più fragili e vulnerabili». Si attende, dunque, la discussione in Parlamento. «Ora avanti verso il 20 ottobre, data in cui continuerà l’iter di approvazione alla Camera della legge, per approvarla entro il mese corrente. Grazie alle senatrici e ai senatori impegnati in questo lavoro, e grazie al governo per il sostegno che ha reso possibile questo risultato».