L’agenzia di stampa AdnKronos riferisce che la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha appena firmato la lettera di abbinamento, in sede referente, di alcuni ddl presenti a Palazzo Madama, tra cui il disegno di legge Zan, di contrasto all’omofobia.
La lettera verrà ora ricevuta dalla Commissione Giustizia, presieduta dal leghista Andrea Ostellari.
Era stato proprio Ostellari, lo scorso 7 aprile, a chiedere a Casellati di procedere all’accorpamento di altri quattro ddl sullo stesso tema del ddl Zan, per ora fermi in sede redigente. Un tecnicismo, che si riferisce all’art. 51 del regolamento del Senato che prevede che “disegni di legge aventi oggetto identici o strettamente connessi sono posti congiuntamente all’ordine del giorno della commissione competente”.
Una questione sollevata dalla presidenza della seconda Commissione, dopo la richiesta di calendarizzazione della proposta di legge Zan, fatta da M5S, Pd, Leu e Iv.
A questo punto, tutti i disegni di legge, incluso quello già approvato alla Camera lo scorso 4 novembre, dovrebbero essere calendarizzati in Commissione Giustizia.
Non si conoscono ancora possibili date. Fino ad ora, tutte le mosse fatte dal presidente Ostellari, puntavano a prendere tempo. Lo stesso senatore ha dichiarato di non ritenere prioritaria la legge contro l’omofobia, la transfobia, la lesbofobia, la bifobia, la misoginia e l’abilismo. Rigettando le accuse di omofobia, Ostellari ha sostenuto che sia necessario discutere prima la legge sui diritti degli animali e quella sul processo civile.
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