«Ho depositato il testo base della proposta di legge contro l’omotransfobia e la misoginia, frutto di un lungo ed efficace lavoro di sintesi tra le forze di maggioranza» così Alessandro Zan, secondo quanto riporta l’AGI. «Ringrazio le colleghe e i colleghi che si sono impegnati a fondo per arrivare a questo testo, che consideriamo avanzato, al passo con i tempi e adatto a fronteggiare la sfida che abbiamo davanti».
Una legge contro odio e violenze
Il testo, depositato in Commissione Giustizia alla Camera, mira a «contrastare odio, violenze e discriminazioni per motivi di genere, identità di genere e orientamento sessuale». Così continua il deputato dem: «Inizierà quindi ora una nuova fase dell’iter parlamentare, con il voto per l’adozione in commissione, il momento emendativo e infine l’approvazione in aula alla Camera, che auspico possa avvenire prima della pausa estiva dei lavori».
Una legge che si attende da trent’anni
Per Zan c’è «una spirale di violenza da fermare, le persone non possono essere aggredite o discriminate per ciò che sono e per chi amano. Rispondiamo ora alla speranza di una grande parte della società di veder riconosciuti diritti che si attendono da quasi trent’anni, e di rendere questo Paese un luogo più giusto, più sicuro e più libero per tutte e per tutti».