Un atto di censura da parte di alcuni docenti a danno del testo Questo libro è gay, scritto da Juno Dawson. È quanto denuncia la casa editrice, in un suo stato sulla propria pagina Facebook, a ridosso della fiera della piccola e media editoria, Più libri Più liberi. «Durante la fiera due ragazze sui tredici anni decidono di acquistare il libro con il buono scuola, dopo averlo sfogliato insieme» riporta Edizioni Sonda, sul social network. «Decise e curiose, erano state attratte subito dalla copertina. Sorridono e vanno via soddisfatte. Circa dieci minuti dopo, a testa bassa, sono state “invitate” dalla loro insegnante a tornare al nostro stand per restituire il libro, giudicato non adatto a loro. Ne hanno preso un altro, controvoglia. Sbuffando».
Le ragazze obbligate dagli insegnanti a restituire il libro
Abbiamo deciso così di contattare la redazione della casa editrice, che dichiara alle colonne di Gaypost.it: «Quest’anno la regione Lazio ha messo a disposizione un buono scuola, ovvero un voucher di 10 euro per ciascuno studente, spendibile negli stand degli editori aderenti all’iniziativa. Tra questi, anche noi di Sonda». Fin qui, niente di strano. Ma poi: «Le due ragazze in questione, di un istituto superiore, si sono avvicinate al nostro stand» prendendo il libro e decidendo di acquistarlo e «tra l’altro aggiungendo di tasca propria i 4 euro di differenza». Quindi sono tornate, su pressione della loro professoressa, perché il libro è stato considerato poco opportuno.
La versione della casa editrice
I responsabili di Edizioni Sonda fanno notare la doppia problematicità di quella imposizione: «Questo, ovviamente, le ha molto innervosite, motivo per cui hanno preso due libri a caso che probabilmente non leggeranno mai». Far disamorare alla lettura è forse lo scopo della scuola? Ma non solo: «Questo tipo di approccio al libro, si è ripetuto anche con altri adulti e altri insegnanti. Da un successivo chiarimento abbiamo appreso che non si trattava tanto di uno “schieramento” dell’insegnante, ma piuttosto della preoccupazione che i genitori avrebbero potuto incolparla di non aver vigilato sugli acquisti dei ragazzi, lasciandogli prendere libri poco raccomandabili. La cosa, come puoi immaginare, ci ha sconvolti».
Di cosa parla il libro
Eppure, Questo libro è gay si rivolge proprio a quella fascia d’età, ci tiene a sottolineare la casa editrice. Come abbiamo già scritto, in altre occasioni, quest’opera nasce dalla raccolta di fatti, idee e testimonianze ed è stato definito “la guida definitiva a tutti gli aspetti dell’essere LGBT e non”. Un titolo, insomma, che affronta con ironia i diversi aspetti dell’identità, quali l’identificazione delle etichette di genere, il funzionamento della sessualità, la destrutturazione degli stereotipi, il coming out e la sperimentazione della sessualità. Un peccato che, nel nostro paese, ci siano genitori e insegnanti così miopi.
