Costantino Saporito non è solo. I colleghi si schierano contro il provvedimento disciplinare nei confronti del vigile del fuoco mettendoci la faccia nella protesta social #LicenziatePureMe.
Tutto ebbe inizio con la parata del Roma Pride dello scorso 10 luglio. Saporito prese parte alla manifestazione in compagnia di altri colleghi appartenenti all’USB (Unione Sindacale di Base). Circa quaranta persone in divisa hanno sfilato dietro allo striscione del sindacato ma solo una persona è stata chiamata a rispondere per l’uso non autorizzato della divisa. Per la sua partecipazione al Roma Pride, ora Costantino Saporito rischia il licenziamento. Nessun rimpianto: “Questa è una battaglia di avanguardia vera – rivendica il lavoratore – non ci possono essere diritti dei lavoratori se non ci sono i diritti delle persone. Per questo abbiamo partecipato e parteciperemo anche il prossimo anno”. Il pompiere paura non ne ha.