“Due persone travestite tipo drag queen” è contestazione (e sanzione pecuniaria non bene specificata) è quanto notificato dalla polizia municipale del Comune di Bologna ai gestori dell’OFF.
Tipo drag queen
“Martedì, a distanza di circa 2 mesi e mezzo, ci è stato notificato dalla polizia municipale del Comune di Bologna un verbale nel quale non ci vengono contestati i classici ‘disturbo della quieta pubblica’, assembramento di persone o similari. La contestazione (e sanzione pecuniaria non bene specificata) fa riferimento alla esibizione pubblica di due persone travestite tipo ‘drag queen’“. E’ quanto sostengono i gestori del locale ‘Off’ di Bologna, che questa mattina hanno segnalato l’episodio su Facebook definendolo come un “fatto di particolare gravità”.
Uno scherzo
Una contestazione che sembrava uno scherzo come affermano gli stessi gestori del locale: “abbiamo pensato ad uno scherzo poi rileggendo con attenzione il verbale, abbiamo capito che, come in altre occasioni, questo è stato compilato e redatto ad opera d’arte”, si legge ancora sulla pagina del social network dedicata al locale, che in 2 anni e mezzo ha organizzato oltre 250 eventi, che spaziano dalla promozione di nuovi musicisti alle mostre.
“Intimidire uno spazio culturale”
Secondo ‘Off’ il verbale è stato fatto probabilmente “con una dose di superficialità sull’argomento trattato, ma sicuramente pensato con lo scopo di multare e intimidire uno spazio che ha fatto della cultura, della socialità e dell’interscambio tra le persone il proprio valore, la propria proposta“.
Ritorno al 1931
Alla luce delle “tantissime attività, eventi e programmazioni che lo spazio Off propone”, i gestori del locale si chiedono quindi perché “sanzionarci proprio su una specifica programmazione e in specifico su ‘due persone travestite’ che si esibivano, citando un decreto regio del 1931 che, guarda caso, pone l’attenzione sul ‘decoro’ e ‘buon costume’?”.