I cinque adolescenti omofobi fermati a seguito dell‘aggressione di una coppia lesbica su un bus notturno a Londra sono state liberati su cauzione sabato e convocati per i primi di luglio.
Lo annuncia la polizia britannica. Venerdì la polizia ha arrestato quattro adolescenti, di età compresa fra 15 e 18 anni. Il quinto, di 16 anni, è finito in manette sabato. Scotland Yard ha fatto sapere che non ci sono altri ricercati per il caso. I cinque sono sospettati di percosse, ferite gravi e furto. La 28enne uruguayana Melania Geymonat, ha spiegato che lei e la sua fidanzata Chris si trovavano su un bus notturno nella notte fra il 29 e il 30 maggio. E’ stato lì che un gruppo di giovani le ha aggredite. ha raccontato la vittima.
Il racconto di Melania
“Erano almeno quattro, hanno cominciato a comportarsi come degli hooligan, volevano che ci baciassimo in modo che potessero guardarci, ci chiamavano lesbiche e descrivevano delle posizioni sessuali”, ha raccontato Geymonat su Facebook. “Per calmare la situazione ho provato a fare degli scherzi”. E Chris ha fatto finta di stare male, prosegue il racconto, ma “hanno continuato a molestarci e ci hanno lanciato contro delle monete”. Poi “Chris si è ritrovata nel mezzo dell’autobus e l’hanno picchiata”, ha spiegato ancora Geymonat. Poi gli aggressori si sono accaniti su di lei.
La foto shock
In una foto scattata da Melania Geymonat e postata su Facebook la si vede mentre le sanguina il naso, con la camicia coperta di sangue. Accanto a lei, la fidanzata ha anche lei il viso insanguinato. Gli aggressori omofobi hanno anche rubato un cellulare e una borsa. La premier britannica Theresa May venerdì ha condannato l’accaduto. “È stato un attacco disgustoso e i miei pensieri sono con la coppia colpita” ha detto, aggiungendo che “nessuno dovrebbe mai nascondere chi è o chi ama e dobbiamo lavorare insieme per sradicare la violenza verso la comunità Lgbt”.