Lo aveva detto alla vigilia del ballottaggio, Vladimir Luxuria, “preside” del Gay Village College: chiunque avesse vinto le elezioni sarebbe stato invitato all’evento clou dell’estate gay romana. E così è stato. Ora che Virginia Raggi è ufficialmente la nuova sindaca della Capitale, Luxuria rinnova l’invito, specialmente dato che Raggi aveva dato forfait al confronto che aveva preceduto il primo turno. In quell’occasione, sul palco del Gay Village salirono solo Roberto Giachetti e Stefano Fassina.
“Che vincesse Virginia Raggi era nell’aria – ha dichiarato Luxuria intervista a Radio Cusano Campus nella trasmissione Ecg Regione -, anzi diciamoci la verità Giachetti è stato messo sapendo già che non ce l’avrebbe fatta, lo sapeva benissimo come sarebbe andata, magari quello che non si aspettavano è questo plebiscito, che è andato oltre il 67%. Una buona fetta di chi ha votato il Movimento lo ha fatto per punire chi ha governato prima, destra, sinistra, tutta la storia di mafia capitale. Speriamo che non sia stata punita la città di Roma.
Ora invito nuovamente Virginia Raggi al Gay village, questa volta la invito in quanto sindaco di Roma, perché ora è anche il mio sindaco, il sindaco di tutti. Spero che questa volta non declini l’invito, è venuto anche Alemanno, sono convinta che questa volta verrà”.
Molte polemiche aveva provocato la mancata presenza prima del voto, seguita dalla misteriosa scomparsa dal programma dell’allora candidata Raggi della parte riguardante i diritti delle persone lgbt. Ora che è stata eletta, accetterà l’invito?