Matrimonio aperto ai gay in tutto il Messico. Ad annunciarlo il presidente Enrique Peña Nieto il quale si è impegnato a modificare la Carta Costituzionale per estendere il matrimonio egualitario, ora presente solo in alcune regioni, in tutto lo Stato.
“Intendo firmare una riforma dell’articolo 4 della Costituzione (…) per riconoscere come un diritto il fatto che le persone possano sposarsi senza discriminazioni”, ha dichiarato il premier in un incontro con le associazioni lgbt in occasione della giornata mondiale contro omofobia, bifobia e transfobia.
Il Presidente messicano Enrique Peña Nieto ha cambiato le immagini dei profili social tinteggiando la propria immagine con i colori dell’arcobaleno
Basta diritti a macchia di leopardo!
Nel corso degli ultimi anni il Messico ha percorso numerosi patti avanti in tema di diritti lgbt. In una Repubblica federale dove ogni stato ha un proprio codice che regolamenta gli istituti di famiglia, sono sempre più gli stati federali ad aver adottato, anche attraverso sentenze, il matrimonio egualitario o le unioni civili tra partner dello stesso sesso.
Ora l’intervento di Enrique Peña Nieto potrebbe fare da accelerante in questo processo e dare una volta in tema di diritti lgbt. Prossimo obiettivo: “matrimoni senza discriminazione per handicap, condizione sociale, problemi di salute, di religione, di genere o di preferenza sessuale” in tutto il Messico.
