Fioccano le iniziative per la Giornata mondiale contro l’omofobia e la transfobia per tutta Italia. Anche a Messina, per il 17 maggio, sono previsti diversi eventi curati da Arcigay Makwan Messina e Frame Sicilia, con il patrocinio della città metropolitana di Messina, per contrastare i sentimenti d’odio e lo stigma contro la comunità Lgbt.
Costruttori di pace
Tra queste iniziative spicca quella curata da un’organizzazione indipendente che mette insieme attori, modelli e ballerini per uno shooting fotografico il cui nome è “Peacemakers”, ovvero: costruttori di pace. L’evento si ispira a fatti recentemente accaduti, come le persecuzioni in Cecenia contro i gay, e costruisce una denuncia, attraverso le immagini, che vuole essere d’impatto. La fotografia non solo come descrizione del reale, ma anche come narrazione militante.
Tra sogno e intimismo
A promuovere l’evento è Diletta Di Bartolo, attraverso la pagina Bonnie Blue. La dream-maker vuole portare in scena una restituzione in cui linguaggio onirico e approccio con la realtà siano legati inscindibilmente. Per tale ragione, accanto alle immagini altamente evocative, tra le modelle che partecipano allo shooting è stata scelta una giovane donna canadese, nipote di un omosessuale recluso in Olanda per reato di sodomia. Gli scatti della nostra sono curati sia da Stefano Marino, anima “surreale” dell’evento, sia da Ivan Villanti, che vuole rappresentare una dimensione più intima ed esistenziale dei soggetti ritratti.
Gli altri eventi in programma
L’evento sarà preceduto dalla sottoscrizione, a Palazzo degli Specchi, del protocollo d’intesa della Città Metropolitana con le associazioni che organizzano l’evento, le sezioni locali di Arcigay e Frame. Seguirà quindi nel pomeriggio, alle 18:00, una manifestazione di piazza dei giovani volontari e delle giovani volontarie del circolo Makwan. Per dire no all’odio contro la gay community. Per fare del mondo, e nello specifico quell’angolo di mondo che si affaccia sullo Stretto, un posto decisamente migliore.