Sarà Milano la sede della 37esima convention di Iglta (“International Gay and Lesbian Travel Association”). Il capoluogo lombardo ha conquistato il diritto ad ospitare la convention globale del turismo lgbt nel 2020 battendo concorrenti come Londra, Bruxelles, Tel Aviv, Bogotà e Sydeny.
La notizia è stata data dall’assessora al Turismo del Comune di Milano, Roberta Guaineri, tramite la sua pagina Facebook.
“Milano come meta di tutti i visitatori”
“Abbiamo creduto in questo progetto sin dal primo momento – ha scritto Guaineri – e, grazie alla sinergia con Enit – Agenzia Nazionale del Turismo, Aitgl, Associazione Italiana Turismo Gay & Lesbian e il supporto del Consolato USA a Milano, abbiamo raggiunto l’obiettivo di confermare ancora una volta il carattere aperto e cosmopolita della città, da sempre in prima linea per l’affermazione dei diritti”. “Promuoveremo Milano – ha concluso l’assessora – come una destinazione turistica in grado di soddisfare le esigenze di qualsiasi visitatore”.
Cos’è Iglta
Fondata nel 1983, oggi IGLTA opera in più di 80 paesi nel mondo, in tutti i continenti. L’organizzazione promuove anche eventi dedicati. Annualmente organizza una convention globale sul turismo LGBT rivolta non solo ai turisti e viaggiatori della comunità, ma anche gli operatori del settore che a quel target si rivolgono.