A chiamare la polizia, che lo ha arrestato, sono stati i vicini che avevano sentito le urla provenire dall’appartamento della coppia. Era la quinta chiamata nel giro di otto mesi. Questa volta, però, all’arrivo degli agenti la scena è inequivocabile: la casa di Milano completamente sotto sopra e lui seduto sul letto con addosso i segni delle percosse. Tutto è accaduto lo scorso 22 dicembre.
E’ l’ennesima lite tra i due uomini, conosciutisi in carcere e unitisi civilmente nel 2018, quando erano entrambi ancora detenuti.
La violenza tra le mura di casa
Quello che è successo tra i due coniugi non è diverso dai racconti di tante, troppe, altre violenze domestiche, secondo quanto racconta il Corriere della Sera che riporta la notizia.
Un partner violento e geloso al punto da chiudere a chiave il marito dentro casa quando usciva, continue liti, le bugie, il tentativo di addossare alla vittima le colpe delle crisi, le promesse che tutto sarebbe cambiato. Vane e tradite.
Arrestato
Per l’aggressore è scattato il “codice rosso” e la gup di Milano che si sta occupando del caso non ha trovato riscontri ai racconti dell’uomo violento secondo cui il suo partner sarebbe un eroinomane autolesionista interessato solo ai soldi del marito.
La giudice Giusi Barbara ha, invece, ritenuto che le dichiarazioni della vittima fossero fondate.
Sulla base di questo, l’aggressore è stato arrestato e trasferito in carcere.