Succede in Canada dove la Royal Canadian Mint ha rilasciato una moneta commemorativa da un dollaro. “La Zecca svolge un ruolo significativo nel celebrare la cultura, la storia e i valori del Canada attraverso le monete,” ha commentato Marie Lemay, presidente e CEO della Royal Canadian Mint. Sulla moneta sono riportate le due date 1969-2019 e la scritta, sia in inglese che in francese, “uguaglianza”.
Le scuse di Trudeau
Nel paese governato dal premier lgbt friendly Justin Trudeau, fino al 1969 gli atti sessuali tra persone dello stesso erano punibili con il carcere. Vennero arrestate circa 9.000 persone. A queste, nel 2017, il premier chiese pubblicamente scusa, ordinando l’immediata cancellazione dei nominativi di tutte le persone che erano finite in carcere solo e soltanto perché gay.
Evento storico
Randy Boissonnault, consigliere speciale del primo ministro Justin Trudeau sulle questioni LGBTQ, ha detto che l’uscita della moneta è un giorno importante per tutti i canadesi.
“È un’opportunità per riflettere su un evento storico nella storia del nostro paese e un promemoria dei progressi ancora da compiere mentre lavoriamo all’inclusione e all’uguaglianza per tutti i canadesi LGBTQ2″, ha affermato.
This new ‘Equality’ loonie commemorates an important step towards equality for all Canadians. 50 years later, we reflect on the progress we’ve made, and are reminded of the work that still lies ahead.
See my full statement here: https://t.co/zdjyd4p1VM pic.twitter.com/dw7Snz2heu
— Randy Boissonnault 🏳️🌈 (@R_Boissonnault) 23 aprile 2019
La celebrazione della diversità
Helen Kennedy, direttore esecutivo di Egale Canada, un gruppo lesbico, gay, bisessuale, transgender, queer ha dichiarato alla NBC News che la moneta segna “una pietra miliare particolare nel riconoscimento delle persone LGBTQ in Canada” definendola come “estremamente significativa e qualcosa di cui dovremmo essere orgogliosi. ”
“È davvero bello mostrare altre parti del mondo che celebriamo la diversità e la bellezza in Canada, ed è qualcosa che va applaudito”, ha detto Kennedy. “Ci sono 70 paesi che criminalizzano l’omosessualità, e sono sicuro che gli attivisti di quei paesi amerebbero avere il riconoscimento di base della loro esistenza”.