Un’aggressione omofoba si è consumata a Ferrara lo scorso 31 ottobre. Un gruppo di giovanissimi è stato aggredito da un altro gruppo di ragazzi che hanno urlato loro frasi violente e omofobe dopo aver tirato dei petardi.
“Conoscete Benito Mussolini? Sapete che vi brucerebbe tutti?” sono state le frasi urlate, come testimonia un video pubblicato si TikTok da uno dei ragazzi aggrediti. Secondo quanto spiega Arcigay Ferrara, i fatti sono avvenuti in pieno centro, davanti al McDonald’s. L’associazione riferisce che il movente dell’aggressione è chiaro. “Ci hanno insultati chiamandoci forci di merda” ha riferito una delle vittime.
Alla pubblicazione del video sono seguiti commenti dello stesso tono. “Si gode” oppure “Grandi, godo!” o ancora “Ma allora ve la cercate, vi vestite come degli scappati di casa” si legge sul post che riporta il video. Un altro commento recita: “bhe ora possono farlo, non vedo il DDL Zan qua in Italia, ahah”
“Arcigay Ferrara Gli Occhiali d’Oro ritiene profondamente grave quanto accaduto – scrive l’associazione in una nota -, sintomatico di un clima sociale che sta diventando pericolosamente sempre più violento, intollerante ed escludente. Questa ennesima violenza, peraltro documentata, conferma un trend tristemente attuale che vede il moltiplicarsi di episodi di violenze omotransfobiche ai danni dei giovanissimi”. “Nell’esprimere solidarietà e nel dare supporto alle giovani vittime, all’indomani della bocciatura in Senato del DDL Zan – conclude Arcigay -, la nostra associazione non si darà pace nell’appellarsi alla politica locale e nazionale, affinché si provveda urgentemente a supportare concretamente le vittime di questi attacchi e a scongiurare future aggressioni e crimini d’odio ai danni delle persone LGBTI+”.
Su TikTok, come riferisce Estense.com, l’autore del video scrive: “Vorrei che questo video girasse per far capire che abbiamo bisogno di questa legge (il ddl Zan, ndr). E non solo noi. Vi prego raga non ne posso più. Vorrei ringraziare tutti quelli che ci stanno dando una mano. Siamo dei ragazzi emarginati. Arrivare a farci condividere da Alessandro Zan è almeno per me un traguardo straimportante. È un video di ragazzi che vogliono solo farvi rispettare perché ci hanno trattato davvero di merda”.