Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Associated Press, il Nevada ha approvato che vieta le terapie riparative su persone minorenni. La legge è già stata firmata dal governatore Brian Sandoval.
La norma proibisce a psicologi, psicoterapeuti, psichiatri, assistenti sociali, infermieri e altri consulenti medici del Nevada di tentare di attuare le cosiddette terapie di conversione su persone omosessuali che non abbiano ancora 18 anni. La legge entrerà in vigore l’anno prossimo.
“Uno stato più egualitario e inclusivo”
“È un grande passo per costruire uno stato più egualitario e inclusivo” ha dichiarato il senatore democratico David Parks, primo firmatario della legge.
Il Nevada è l’ottavo stato degli Usa ad approvare una legge di questo tipo. Gli altri sono California, Connecticut, Illinois, New Jersey, New Mexico, Oregon e Vermont. A New York esiste un divieto per le compagnie assicurative di coprire le spese per le “terapie riparative”.
In Europa, solo Malta
“Nessun ragazzo dovrebbe essere sottoposto alle pericolose e disumane pratiche di conversione” ha commentato soddisfatto il presidente di Human Rights Campaign, Chad Griffin.
Le terapie riparative sono considerate dannose, oltre che inefficaci, dalla comunità scientifica. Anche in Italia, l’Ordine degli Psicologi si è più volte espresso contro queste pratiche, diffidando i propri iscritti dal praticarle.
In Europa, il primo stato ad approvare una legge contro queste terapie è Malta che ha varato il provvedimento lo scorso anno. Sempre nel 2016, il Senatore Sergio Lo Giudice (Pd) ha depositato un disegno di legge in questo senso.