Le terapie di conversione, altro nome con cui viene definita l’abominevole pratica della terapia ripartiva, sono fuori legge nello stato di New York. Sia il Senato, sia la Camera infatti hanno approvato a larga maggioranza il cosiddetto Genda – il Gender Expression Non-Discrimination Act – che vieta quelle pratiche miranti a far cambiare l’orientamento sessuale di giovani gay, lesbiche e bisessuali e di riconvertire le persone trans.
Pratiche che sono esercitate da “terapeuti” e da “professionisti” – il virgolettato è d’obbligo, visto che parliamo di teorie che non trovano alcuna conferma nel mondo scientifico – e che sono diffuse negli ambienti religiosi più fanatici e, ovviamente, ostili alle persone Lgbt. Lo stato di New York è quindi il quindicesimo a rendere illegali le terapie di conversione e la legge sarà presto firmata dal governatore democratico Cuomo che ha già scritto un tweet in cui si congratula del provvedimento, ricordando come dal 15 gennaio scorso la società newyorkese è più giusta, cosa di cui ogni cittadino e cittadina dovrebbe essere orgoglioso.
La famiglie sono tutte diverse. I diritti, invece, devono essere tutti uguali. E' questo il…
La notizia è di pochi minuti fa: Torino ospiterà l'Europride a giugno del 2027. Per…
Una bufala che sta circolando, durante queste Olimpiadi, è quella del “not a dude”. Stanno…
Ammetto che ieri guardavo un po’ distrattamente la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi a Parigi. Sono…
Il comune di Catania nega la carriera alias alle persone transgender e non binarie della…
Ce lo ricordiamo tutti, Ignazio Marino, allora sindaco di Roma, che trascrive pubblicamente 16 matrimoni…