“Omofobi e integralisti”, con questa parole Gianni Zardini, leader del Circolo Pink, ha interrotto oggi la conferenza stampa di presentazione del XIII Congresso mondiale delle famiglie di Verona.
Mentre il sindaco Federico Sboarina introduceva i temi dell’incontro stampa, la voce di Zardini si è sollevata per accusare il Congresso di omofobia e di non dare gli stessi diritti e la stessa libertà di espressione alle famiglie arcobaleno.
Gianni Zardini è stato subito allontanato a forza dai due agenti e portato fuori dalla Sala Arazzi
Successivamente, riporta l’agenzia Ansa, ci sarebbe stato uno scontro verbale tra i partecipanti alla conferenza stampa e un altro militante lgbt, che è stato a sua volta allontanato.
Chiavacci (Arci), nessuna fake news su Congresso
Intanto la presidente nazionale dell’Arci, Francesca Chiavacci, smentisce l’accusa di fake news nei confronti del Congresso:
“Se il senatore Pillon parla di fake news mi auguro che tra queste ci sia pure l’elenco dei partecipanti al congresso di Verona”, dichiara in una nota.
“Riteniamo un dovere la mobilitazione considerato che tra i relatori c’è chi promuove idee che incitano l’odio e la discriminazione contro le donne, i gay e chiunque non rientri nella visione della famiglia tradizionale”.
Esistiamo e siamo in tanti
“Considerato che temo non si tratti di fake news ma di realtà – sottolinea -, la mobilitazione ci sarà in difesa delle donne, degli uomini e di tutte le persone che credono che la famiglia sia da declinare al plurale e che non esiste solo quella eterosessuale, sposata e magari con figli naturali. La maggior parte delle famiglie nell’accezione ampia sarà fuori la sala del Congresso e saranno con noi a manifestare contro chi ritiene i gay dei malati e la famiglia al di fuori del matrimonio un abominio. Invito il senatore – conclude – a passare anche da noi in strada, gli dimostreremo che esistiamo e siamo tanti”