C’era da aspettarselo. Del resto, è una delle attività principali degli aderenti alla Westboro Church: partecipare ai funerali delle persone gay, lesbiche, bisessuali e trans con cartelli omofobi che riportano frasi come “God hates fags” (Dio odia i froci) o “God hates you” (Dio vi odia). E non potevano certo farsi scappare i funerali delle vittime della sparatoria al Pulse di Orlando.
Ma siccome, appunto, c’era da aspettarselo, questa volta c’è stato chi ha impedito che il loro messaggio di odio arrivasse ai parenti, agli amici delle persone uccise dal Omar Mateen una settimana fa, e a tutti coloro che hanno partecipato al funerale anche se non conoscevano nessuno dei morti.
Vestite da angeli con costumi ed enormi ali bianche, alcune persone si sono frapposte tra gli attivisti della Westboro Church e e le tantissime persone accorse ai funerali con magliette e cartelli inneggianti all’amore e all’uguaglianza. Aperte le ali, i cartelli omofobi sono diventati invisibili e non hanno potuto turbare ulteriormente un momento già difficile.
La folla radunatasi per esprimere solidarietà alle famiglie delle vittime, ha accolto gli angeli con un lungo applauso e urlando: “We love you” (vi amiamo).
I costumi sono stati realizzati dai volontari costumisti del Shakespeare Theater di Orlando e vennero usati la prima volta durante un altro funerale che commosse il mondo, quello di Matthrew Shepard, il giovane gay morto nel 1998 a seguito delle brutali torture subite da parte dei suoi aguzzini, dichiaratamente omofobi. Ad allontanare i fanatici omofobi è arrivata anche la polizia locale.
Ecco un video del momento in cui arrivano gli angeli, pubblicato su Twitter da Joey Flechas, giornalista del Miami Herald.
People cheer as tiny group of Westboro Baptist Church protesters leaves. Also thank @OrlandoPolice #OrlandoStrong pic.twitter.com/BXHYthWnyU
— Joey Flechas (@joeflech) 18 giugno 2016