Chissà cosa diranno, adesso, quelli che “aiuto, il gender!” per via della mise di Billy Porter, ieri alla notte degli Oscar. E anche la stampa nostrana non manca di far notare la cosa, se Repubblica.it commenta così: «Uno smoking classico ma con ampia gonna da sera in velluto al posto dei pantaloni. L’arrivo dell’attore Billy Porter ha spiazzato il red carpet della 91esima edizione degli Oscar. L’abito è firmato da Christian Siriano».
Il genere non ha confini rigidi
Eppure, c’è tanto di politico in questo outfit. Sì, perché Porter oltre ad essere un attore si batte per la causa dei diritti Lgbt. E ha incontrato il genio creativo di Siriano, famoso per i suoi abiti in lungo e le ampie gonne. Se vogliamo, possiamo vederci una provocazione fine a se stessa. Ma se vediamo bene, è solo un modo per dire che il genere non ha confini rigidi. E la star di Pose ce lo dice meravigliosamente bene.