La nostra direttora ci aveva chiesto per questa settimana un articolo serio e impegnato, “ché mica potete stare sempre a parlare di contadini che cercano mariti e di porno anni ’90“.
Dopo averle mandato contro ogni genere di improperio da ottime vajasse quali siamo abbiamo deciso di utilizzare la nostra grande cultura internazionale per parlarvi di un argomento serissimo: la classifica del 2016 dei 100 personaggi lgbt più influenti e più importanti, stilata dalla rivista Out Magazine.
Intanto con somma sorpresa ci siamo rese conto che si sono dimenticati di inserire noi (molto probabilmente perché abbiamo disertato lo shooting con il super fotografo Gavin Bond perché impegnate alla Sagra della porchetta di Ariccia – nella vita ci sono delle priorità!).
In compenso però tantissimi i personaggi famosi, a cominciare dai 4 personaggi principali dell’anno a cui sono dedicate rispettive cover del magazine: Ellen De Generes (che non ha bisogno di presentazioni), incoronata ancora una volta come intrattenitrice dell’anno, il pluripremiato attore di Broadway Javier Munoz, acclamato come “breakout” (rivelazione) dell’anno per il suo coming out non solo come gay ma anche come hiv+, lo stilista (e regista) Tom Ford incoronato addirittura come artista dell’anno e infine la performer e attivista trans e nera Tracey Norman, proclamata Legenda.
Scorrendo la lista (che contiene per lo più personaggi americani – con qualche rara eccezione tipo Pedro Almodovar e pochi altri) scontato (ma molto bello) l’aver inserito i sopravvissuti e gli eroi del Pulse.
Poi ci sono tanti volti e nomi più o meno famosi qui in Italia e in Europa: la poliedrica Alexandra Roxo (attrice, regista, scrittrice) che ama definirsi “storyteller”, Tituss Burgess – l’attore di Unbreakeable Kimmy Schmidt, il giovanissimo e brillante stilista Christian Siriano (che ha vestito anche Michelle Obama) e ancora giornalisti, scrittori, registi, attori alcuni anche molto famosi (come BD Wong che ha recitato in Jurassic Park, Oz e Law & Order, fino alla sua strepitosa performance di una hacker trans Witherose in Mr. Robot), sportivi, cantanti (fra cui il geniale Rufus Wainwright), ballerini, attivisti, politici… compresa la vincitrice dell’ottava edizione di RuPaul’s Drag Race, Bobo the Drag Queen e persino un leader religioso, il primo imam dichiaratamente gay, Daayiee Abdullah.
Da notare come Out si schieri ancora una volta pro – Hillary Clinton inserendo nei magnifici 100 anche il manager della sua campagna elettorale, Robby Mook.
La componente italo-americana dei magnifici 100 da certamente grandissime soddisfazioni. Se volete rifarvi gli occhi non vi resta che googlare le immagini del modello e attore Nico Tortorella, oppure diventare sue stalkers ufficiali su instagram (come abbiamo fatto noi!). E se volete invece “rifarvi le orecchie” ascoltate “Lost on you” la canzone di LP (ovvero Laura Pergolizzi), un’altra degli Out 100, già autrice di “Muddy Waters” colonna sonora dell’episodio finale della quarta stagione di Orange is the new black.
Se avete tempo e pazienza, poi qui trovate il link ad Out Magazine con la lista completa, corredata dalle bellissime foto.
E in Italia? Sarebbe interessante provare a fare una lista dei 100 personaggi lgbt dell’anno… quasi quasi la facciamo noi, ma… siamo sicure che arriveremmo ad un numero maggiore di 10? 😉 Alla prossima!