“Le parole che uccidono”. Così si intitola il monologo che Stefano Massini ha portato ieri a Piazza Pulita, il programma condotto da Corrado Formigli su La7.
Partendo da esempi di personaggi famosi che hanno trovato il modo per superare il bullismo di cui erano stati vittime da bambini, Massini ha raccontato la storia di due adolescenti. Carolina Picchio e Michele Ruffino si sono suicidati dopo essere stati oggetto di insulti e offese, anche omofobiche, per molto tempo.
“Perché le parole uccidono, Michele si è ucciso” ha detto l’attore.
“In questo momento c’è la possibilità di approvare il ddl Zan che permette di punire coloro che usano le parole che uccidono – ha concluso -. Questo ddl Zan è stato bloccato finora da tante belle parole. Io mi voglio rivolgere a quei politici che fra tutte le scuse che potevano usare hanno usato quella più incredibile. Hanno detto: in questo momento con la pandemia non usiamo argomenti divisivi, non parliamo di cose che non uniscono ma che dividono. Vorrei dire a questa gente che probabilmente, se Carlina Picchio e Michele Ruffino fossero i vostri figli, non sparereste queste stronzate”.
Ecco il video completo:
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