Ancora una volta, un uomo di chiesa fortemente anti-lgbt si trova coinvolto in uno scandalo di abusi e molestie. Questa volta si tratta del pastore battista Matthew Dennis ‘Denny’ Patterson, fervido oppositore della comunità lgbt e responsabile di una parrocchia di Nashville, nel Tennessee.
In prima linea contro i diritti delle persone lgbt
Nel 2003 si spese in prima linea contro una locale legge contro le discriminazioni ai danni delle persone lgbt dicendo che si sarebbe “sempre opposto” a qualsiasi tentativo di avanzamento nei diritti delle persone lesbiche, gay, bisex e trans nello Stato.
All’inizio di marzo, padre Patterson è stato arrestato dopo diverse accuse di abusi su ragazzi andati avanti per una ventina di anni.
Le accuse
A parlare contro di lui, almeno otto vittime che hanno dichiarato di essere state molestate da lui tra il 1996 e il 2017.
Tra loro, alcuni ragazzi hanno raccontato di essere stati toccati nelle parti intime e tra le accuse c’è quella secondo cui al prete piaceva far sedere i bambini sulla sua faccia e sulla sua pancia.
Le indagini
Il dipartimento della polizia metropolitana di Nashville ha svolto indagini su Patterson per circa 6 mesi. La polizia ha dichiarato che le accuse contro di lui sono emerse dopo che il prete ha lasciato la chiesa, a settembre scorso, quando si è trasferito in Pennsylvania.
Dopo le indagini, lo scorso 8 marzo Patterson è stato arrestato nella sua nuova casa, ma si è rifiutato di parlare con la polizia.
La sua chiesa cancella le sue tracce
Ora dovrà rispondere delle accuse che gli rivolgono otto ragazzi, in altrettanti casi di molestie e abusi, che secondo gli investigatori avevano anche 13 anni, al momento dei fatti.
Intanto, la sua ex chiesa ha rimosso qualsiasi riferimento a Patterson dal sito ufficiale e tutti hanno detto di non sapere nulla di quanto accaduto fino alle denunce delle vittime.