Capita che si possa passare molto tempo insieme ad una persona molto più giovane, divertirsi fin tanto da sviluppare anche un’attrazione erotica-sessuale. Ma capita anche il contrario: capita di infatuarsi per persone più grandi, viste di solito come più mature, cercando di vivere quella sensazione di protezione e di essere accuditi.
Una visione unicamente lineare ed evoluzionista, però, rischia di limitare l’argomentazione unicamente alle persone eterosessuali e alla “funzione” procreativa, tralasciando altri aspetti sulle preferenze d’età del partner delle persone omosessuali e bisessuali o, ancora, come muta tale preferenza durante il corso della vita, o in seguito ai cambiamenti che stanno vivendo l’uomo e la donna relativamente agli stereotipi che rispettivamente li riguardano.
Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Evolutionary Psychology offre qualche risposta a queste domande.
Il campione dello studio è di 2.676 adulti (33% maschi, 67% femmine) di età compresa tra i 18-50 anni e sono stati intervistati secondo il loro orientamento sessuale e l’età del potenziale partner più giovane o più maturo con cui avrebbero avuto un rapporto sessuale.
Per quanto concerne l’orientamento sessuale, i risultati non mostrano alcuna differenza significativa rispetto alle persone eterosessuali. In altre parole, eterosessuali ed omosessuali avrebbero simili preferenze sull’età dei loro compagni e delle loro compagne. Questo dato, inoltre, riconferma come l’orientamento sia una componente indipendente dell’identità sessuale di un individuo e riguardi l’attrazione erotica e sessuale per il genere sessuale del partner, non per la sua età. Unica differenza sostanziale, rispetto agli eterosessuali è che, col passare del tempo, gli omosessuali mantengono interesse per persone più giovani più di chiunque altro.
Inoltre, chiedere di definire un’età nella preferenza di un partner sessuale, tralascia tutto il vissuto affettivo della nella selezione di un partner sessuale o di un compagno di vita, fatto di significati e vissuti emotivi personali che non si sa se possono influire sulla scelta dell’età del partner. Eppure accade molto frequentemente di parlare agli altri delle proprie conquiste “più giovani” o “più mature”, come se l’età avesse effettivamente un significato proprio. Il dato interessante di tale studio deriva dal fatto che crescendo e maturando, la preferenza sessuale per l’età del partner sembri effettivamente cambiare e che tale cambiamento possa differire rispetto al genere o ai differenti modi di viversi la sessualità.
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