L’agenzia di comunicazione Klaus Davi & Co. ha diffuso i dati di uno studio realizzato per capire chi sono i personaggi considerati più friendly dal pubblico Lgbt. Il sondaggio ha indagato anche sul gradimento delle reti televisive e dei telegiornali per capire se e cosa è cambiato dall’approvazione della legge sulle unioni civili. Per realizzare lo studio, fa sapere la Klaus Davi & Co., sono state intervistate 500 persone con il metodo C.A.T.I. (Computer Assisted Telephone Interviewing).
La top ten dei personaggi tv
Prime classificate nella top ten diffusa dall’agenzia, sono Barbara D’Urso (con il 18% dei voti) e Barbara Palombelli (16%), entrambe in forze a Mediaset. A Palombelli va riconosciuto di avere mandato in onda, per prima, una unione civile, sebbene alcune puntate di Forum in cui si sono affrontati temi lgbt sono state oggetto di feroci critiche sui social network, proprio da parte del pubblico direttamente interessato. Al terzo posto arriva Federica Sciarelli (14%), amata presentatrice di Chi l’ha visto?, vero e proprio appuntamento fisso del mercoledì per il pubblico arcobaleno. Sciarelli ha spesso trattato, in modo giudicato adeguato, casi di persone lgbt scomparse o uccise ed è stata madrina del Roma Pride nel 2015.
Oltre il podio
Fuori dal podio, ma in ottima posizione, Costantino della Gherardesca (12%), apprezzato conduttore di Pechino Express “piace perché contribuisce a dare una corretta rappresentazione delle persone e delle tematiche lgbt – dichiara l’agenzia -. Inoltre, all’interno della sua nota trasmissione, gareggiano indistintamente etero, bisessuali, lesbiche e gay”. Seguono a stretto giro Bianca Berlinguer (10%), Maria De Filippi, sorprendentemente sesta con il 9%, Alberto Angela (7%), ormai assurto al ruolo di sex symbol e Ilary Blasi (6%) nonostante le accesissime polemiche sull’ultima edizione del Grande Fratello Vip per le frequenti uscite omofobe di alcuni concorrenti.
Chiudono la classifica Elenoir Daniele (4%) e Myrta Merlino (2%), conduttrice de L’Aria che tira su La7 a cui il pubblico riconosce una conduzione super partes anche per i temi lgbt.
Le reti televisive
Se Mediaset detiene le prime posizioni per i personaggi tv, la Rai conquista la vetta della classifica delle reti generaliste. Prima è infatti Rai Tre con il 21% “per aver riservato uno spazio costante alle tematiche LGBT”. Da ricordare, per altro, la trasmissione Stato Civile che ha raccontato e racconta ancora le unioni civili di diverse coppie in tutta Italia. Segue a ruota Rai Due (19,5%) “per aver lanciato nuovi personaggi nel firmamento gay”. Al terzo posto Canale 5 (16%) e quarta La 7, con il 14%. Quinta si piazza Italia Uno (11%), mentre l’ultimo posto spetta a Rete 4 (6%).
La classifica dei Tg
Tra i telegiornali sulle reti nazionali il Tg 3 di Luca Mazzà segue le sorti del canale su cui va in onda, col 16%. Al secondo posto troviamo Studio Aperto, diretto da Annamaria Broggiato, con il 14%. Terzo si piazza il TG 1 del neo-direttore Andrea Montanari (13%), mentre quarto è il TG La7 di Enrico Mentana (12%) che precede il TG 2 di Ida Colucci (11%), il TG 5 di Clemente Mimun (9%) e il TG 4 guidato da Mario Giordano (8%). I telegiornali locali, tutti assieme, valgono il 10%.
Classifica speciale anche per i notiziari all-news, con RaiNews24 di Antonio Di Bella primo al 32%, secondo SkyTg24 di Sarah Varetto (28%) e terzo il Tgcom24 di Paolo Liguori (21%).
I canali satellitari
Discorso a parte per i canali trasmessi via satellite dove da sempre è più facile trovare trasmissioni rivolte al pubblico lgbt o che ne affrontano, a diverso titolo, i temi. La prima posizione se l’aggiudica Fox Life (24%), il canale tematico d’intrattenimento che, tra le sue numerose proposte, prevede un ricco palinsesto decisamente Lgbt-friendly. Basti pensare a Grey’s Anatomy e a Brothers and Sisters o a produzioni come Parla con lei da quest’anno aperto alle coppie gay.
Seconda posizione per Real Time (21%), visibile anche sul digitale terrestre, che ha mandato in onda programmi come Vite divergenti sulle storie delle persone trans, oltre che programmi più leggeri come Alta infedeltà: mio marito è gay. Non mancano i cartoni animati. Disney Channel ottiene infatti il 16% dei voti grazie a proposte come Buona fortuna Charlie, dove è andato in scena il primo bacio lesbico nella storia delle sit-com per i più giovani, e Marco e Star contro le forze del male, cartone animato in cui si assiste al primo bacio tra i due maschi protagonisti.
Trasmissioni di approfondimento
Fra i talk show di approfondimento, prima arriva Agorà, in onda la mattina su Rai Tre e condotto da Serena Bortone, con il 27% , “apprezzato in particolare per l’attenzione alle tematiche lgbt” fa sapere l’agenzia. Seguono Linea Notte, sempre sulla terza rete Rai, col 25%, Porta a porta di Bruno Vespa al 19%, e Speciale TG 1, in onda la domenica in seconda serata su Rai Uno, che si attesta al 15%.
Le richieste del pubblico
L’agenzia di comunicazione ha chiesto agli intervistati cosa si aspettano dai palinsesti televisivi e dalle trasmissioni. La stragrande maggioranza vuole “più presenza delle tematiche LGBT nelle trasmissioni e talk tv”, col 76% delle preferenze. Al secondo posto, secondo la Klaus Davi & Co., si chiede “più costanza nell’affrontare gli argomenti relativi alla community” (53%). Chiude il podio, col 34% delle preferenze, la richiesta di “una quota di persone lgbt fissa all’interno delle trasmissioni”. Quarta posizione per un “aumento di spazi dedicati ai diritti civili in tv” (32%) che precede “più fiction su gay, lesbiche, bisessuali o trans” (25%). Al sesto posto la richiesta di “un TG completamente dedicato al mondo LGBT” (21%) davanti a “più personaggi LGBT nei reality in tv” (17%) e “un canale dedicato nelle reti generaliste, tipo Rai Gay” (14%).
