Viene confermato per il 2019 il sostegno economico della Regione al Torino e Piemonte Pride per il 2019. In bilico invece questo per il 2020, appeso a un non rassicurante “valuteremo”.
Con questa parola infatti il neo Presidente di centrodestra del Piemonte Alberto Cirio ha replicato – a margine della presentazione del festival Collisioni al Circolo dei Lettori – all’allarme lanciato dalle associazioni sul rischio, per il prossimo anno, di taglio ai fondi per le iniziative piemontesi sui diritti LGBTQI per il prossimo anno.
Il primo a contestare il patrocinio del Comune al Torino Pride è stato ieri il capogruppo comunale e neoconsigliere regionale della Lega Fabrizio Ricca dichiarando che lui non lo avrebbe concesso.
“Gli impegni assunti da Chiamparino su quest’anno – ha dichiarato il neo Presidente del Piemonte Cirio – non sono in discussione” e ha concluso: “Per il 2020 valuteremo sulla basi dei programmi delle iniziative che vorranno realizzarsi, quindi credo che ci incontreremo e serenamente loro diranno le loro idee e noi le nostre“.
“Anche quest’anno parteciperò al Torino Pride, una manifestazione che in questi anni con ‘orgoglio’ abbiamo patrocinato e sostenuto”, ha dichiarato Nino Boeti, Presidente uscente del Consiglio regionale. “E sarà certamente una bella festa per le vie di Torino, all’insegna della tolleranza, dei diritti, della gioia di poter essere se stessi. Con rispetto e senza confini”.
Dal coordinamento Torino Pride, che riunisce le associazioni Lgbtqi commentano: “Siamo pronti a dialogare e collaborare se ci saranno spazi, e determinaati a portare avanti le nostre istanze se non ci dovesse essere condivisione di intenti”
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