Un centro antidiscriminazioni rivolto a persone LGBTQIA+. Nasce a Torino PorTO Sicuro, il centro gestito da Arcigay Torino, Agedo Torino, Maurice GLBTQ, Almaterra, in collaborazione con la Città Metropolitana di Torino e il Nodo Territoriale Metropolitano contro le Discriminazioni.
«Lo scopo del centro» si legge nel comunicato di presentazione «è quello di accogliere e offrire una tutela concreta alle persone che subiscono discriminazione e/o molestie basate sull’orientamento sessuale e l’identità di genere». Inoltre, come suggerisce il nome stesso «PorTO Sicuro accoglie tutte le soggettività LGBTQIA+ del territorio e che hanno necessità di approdare in uno spazio che possa garantire un sostegno concreto a chi ne ha bisogno».
Una realtà che si prefigura come molto dinamica e attenta alle esigenze della sua utenza, «attraverso un servizio telefonico di ascolto attivo dal lunedì al venerdì, uno sportello di accoglienza e orientamento al quale le persone potranno accedere direttamente dopo il contatto telefonico, uno sportello di supporto psicologico che offre colloqui diretti con professionisti, uno sportello lavoro di consulenza e orientamento per l’inserimento lavorativo». E non solo: presenti, ancora, lo sportello casa per la ricerca di un’abitazione, lo «sportello legale in ambito civile e penale» e «uno sportello salute con personale medico e infermieristico che offre test rapidi e gratuiti per le IST».
Sarà possibile contattare il Centro Antidiscriminazioni PorTO Sicuro tramite:
– il numero 3314044495, attivo il lunedì dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 18:30 alle 20:30, il martedì, mercoledì e venerdì dalle 15:00 alle 19:00 e il giovedì dalle 16:30 alle 20:30 (nei rimanenti orari è possibile lasciare un messaggi nella segreteria telefonica);
– l’indirizzo mail info@centroportosicuro.it.
La famiglie sono tutte diverse. I diritti, invece, devono essere tutti uguali. E' questo il…
La notizia è di pochi minuti fa: Torino ospiterà l'Europride a giugno del 2027. Per…
Una bufala che sta circolando, durante queste Olimpiadi, è quella del “not a dude”. Stanno…
Ammetto che ieri guardavo un po’ distrattamente la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi a Parigi. Sono…
Il comune di Catania nega la carriera alias alle persone transgender e non binarie della…
Ce lo ricordiamo tutti, Ignazio Marino, allora sindaco di Roma, che trascrive pubblicamente 16 matrimoni…