Prosegue il clima d’odio anti-lgbt negli Stati Uniti, alimentato da un duro dibattito per inserire leggi discriminatorie in alcuni Stati federali. Nel North Carolina, ma è solo il caso più famoso, si vorrebbe obbligare le persone transessuali ad accedere ai bagni del sesso anagrafico e non a quello percepito.
Tante aziende si sono schierate contro queste norme discriminatorie. Tra queste, c’è la catena di supermercati Target.
Il predicatore contro Target
Nonostante la loro assurdità, non mancano i sostenitori di queste leggi. Tra questi, un predicatore (?) che ha dato spettacolo all’interno di un negozio Target: “Svegliatevi! -ha incominciato a strillare- Dio è contro l’omosessualità. È un abominio”.
“Non venite da Target! -ha continuato ad urlare ignorato dalla clientela- Lasciano andare in bagno le persone transgender!”. Purtroppo per lui, lì vicino c’era anche una persona trans che ha ben pensato di rispondere ai deliri dell’uomo.
“Sai che c’è? C’è una persona transgender proprio qui” ha esordito.
“Non ho nessun problema perché finirai all’inferno”
“E tu sarai uno stronzo per il resto della tua vita” ha ribattuto l’utente trans di Target.
Alla fine, non prima di aver minacciato di denunciare chiunque lo toccasse, l’uomo è stato allontanato dalla sicurezza. Amen.