“Ascientifiche, immorali, inefficaci e dannose”. Così l’Associazione Mondiale di Psichiatria bolla le cosiddette “terapie riparative”, quelle che a detta di alcuni permetterebbero di trasformare le persone omosessuali in eterosessuali e in nome delle quali, come ci raccontano le cronache, si perpetrano violenze fisiche e psicologiche inaudite spesso ai danni di minori.
In un documento anticipato da BuzzFeed, la più grande associazione di psichiatri al mondo rivolge un appello per la decriminalizzazione dell’omosessualità nei paesi in cui le persone gay, lesbiche e trans rischiano ancora di finire in prigione quando non addirittura di essere mandate a morte. Gli psichiatri di tutto il mondo, dunque, condannano qualsiasi forma di stigmatizzazione dell’omosessualità e della transessualità e tutte quelle pratiche utilizzate per “curare” ciò che malattia non è.
“Non ci sono evidenze scientifiche che l’orientamento sessuale innato possa essere cambiato – dice il documento degli psichiatri -. Inoltre, le cosiddette terapie per l’omosessualità possono creare un contesto in cui fioriscono il pregiudizio e la discriminazione e sono potenzialmente pericolose. La somministrazione di qualsiasi intervento che abbia lo scopo di “trattare” qualcosa che non è un disordine, è del tutto immorale”.
Come ricorda BuzzFeed, l’Associazione Mondiale di Psichiatria rappresenta duecento mila psichiatri di centodiciotto paesi del mondo, molti dei quali criminalizzano l’omosessualità e tentano di “curarla”.
“Un orientamento sessuale omosessuale – si legge ancora nel documento – di per sé non implica oggettive disfunzioni psicologiche o incapacità di giudizio, di stabilità o professionale. La WPA (World Psychiatric Association, ndr) riconosce la mancanza di efficacia scientifica delle terapie che tentano di cambiare l’orientamento sessuale o sottolinea il danno e gli effetti deleteri di queste terapie”.
Gli psichiatri, poi, invitano tutti gli stati a promuovere politiche per i diritti delle persone lgbt “inclusi quelli umani, civili e politici”.
“La WPA supporta le legislazioni contro il bullismo – si legge ancora nel testo -, contro le discriminazioni degli studenti, dei lavoratori e le politiche abitative. (Supposta anche) l’uguaglianza dei migranti le leggi sui crimini di odio che prevedono pene più severe per la violenza motivata dal pregiudizio contro le persone LGBT”.
Il documento è corredato da una ricerca che dimostra come nei paesi con leggi che liberalizzano l’omosessualità e prevedono pari trattamento davanti alla legge, si sia riscontrato un miglioramento della salute mentale dei cittadini LGBT.
“Gli psichiatri – concludono – hanno la responsabilità sociale di sostenere la riduzione delle disuguaglianze sociali per tutti gli individui, comprese quelle che riguardano l’identità di genre e l’orientamento sessuale”.