Oggi è la giornata mondiale della visibilità bisessuale e la rivista britannica PinkNews ha fatto una lista degli stereotipi più ridicoli sulle persone bisex.
LA GIORNATA MONDIALE DELLA BISESSUALITÀ
Una giornata per essere fieri e celebrare la propria sessualità, se si è bisessuali e, se non lo siamo, per celebrare le persone bisessuali nella nostra vita. La giornata mondiale della visibilità bisessuale è stata fissata nel 1999.
Una giornata che, però, ha come rovescio della medaglia quello di evidenziare la bifobia e le discriminazioni che la comunità fronteggia ogni giorno.
IL SONDAGGIO DI PINK NEWS
I lettori di PinkNews raccontano di essere stati definiti ingordi e avidi e che spesso è stato detto loro di scegliere da che parte stare. Proprio ai lettori è stato chiesto, tramite un appello su Facebook, di descrivere gli stereotipi bifobici più assurdi che sono stati loro rivolti. All’appello hanno risposto un centinaio di persone.
GLI STEREOTIPI
«Adesso devo preoccuparmi che tu possa tradirmi con chiunque», ha scritto una persona. Un altro lettore ha raccontato che gli/le è stato detto che la sua sessualità è solo una fase. Un altro utente ha invece raccontato che «scegliamo relazioni etero perché è una vita più facile».
«NON SCEGLIAMO NOI CHI AMARE»
Le risposte arrivate via social, come abbiamo detto, sono state circa un centinaio: «Non scegliamo noi chi amare e se chi amiamo ci amerà a sua volta».
«Mi sono abituata a sentirmi dire “Sei bisessuale, scapperai con un uomo perché è più facile».
Un’altra utente ha raccontato: «Ho sposato una lesbica. Siamo sposate da quattro anni e non vediamo l’ora di passare altro tempo insieme. Le persone bisessuali possono e hanno relazioni durature con persone dello stesso sesso».
E ancora: «Mi dispiace che ci siano persone che si chiudono alla possibilità di essere felici perché escludono un orientamento sessuale diverso dal loro».
ABUSI ANCHE NELLA COMUNITÀ
Non sono stati pochi i lettori che hanno raccontato di aver subito abusi e discriminazioni all’interno della stessa comunità Lgbt+. Non solo nella comunità in sé per sé, ma anche e soprattutto quando si parla di coming out e si cerca un approccio sulle app di dating.