Potrebbe essere presto riconosciuto anche alle coppie gay e lesbiche il diritto di adottare bambini, nello stato del Queensland. Entro il mese, infatti, il parlamento discuterà l’emendamento alla legge sulle adozioni che estende la possibilità anche alle coppie formate da persone dello stesso sesso.
La legge equiparerebbe i cittadini omosessuali del Queensland a quelli del Nuovo Galles del Sud, dell’Australia dell’Ovest e del Territorio della Capitale Austaliana dove questo è già possibile.
“Siamo uno dei pochi stati che non permettono alle coppie dello stesso sesso di adottate – ha dichiarato Shannon Fentiman, Communities Minister -, ma ci apprestiamo a superare queste lagislazione e questa discriminazione“.
Notando un calo nelle adozioni, con meno del 50 per cento delle adozioni nello scorso anno, la ministra ha dichiarato che questa legge permetterà ai genitori affidatari o che sono tutori legali di adottare i bambini di cui si prendono cura.
La battaglia per le adozioni si innesta il quella più ampia per il matrimonio egualitario, fortemente osteggiata dal premier, il conservatore Malcolm Turnbull, che ha impedito più volte al Parlamento di votare sulla questione.
Di recente, il premier ha assicurato che sottoporrà il matrimonio egualitario al voto popolare, scelta contro cui si è schierata l’opposizione laburista secondo cui portare un diritto umano al voto popolare è una scelta dettata da ragioni politiche che costerebbe troppo alle tasche degli australiani (si parla di 158 milioni di dollari australiani, più di 108 milioni di euro). I laburisti hanno annunciato che presenteranno un disegno di legge sul matrimonio egualitario nel tentativo di arrivare a questo obiettivo tramite il voto parlamentare.